Una vera e propria accelerata, che in soli tre mesi ha reimpostato la divisione macchine di raffreddamento per gelaterie dell’azienda milanese MITA, “sintonizzandola” sui clienti. Così Gianni Simonato (nella foto) , acceleratore d’impresa di MyAcademy, racconta i cambiamenti che hanno caratterizzato il lavoro sinergico nato tra l’impresa di Alessandro Fontana – che progetta, produce e commercializza torri di raffreddamento per acque civili e industriali – e il team di manager “made in Swiss” che ha messo a disposizione le proprie competenze per rilanciarla. Un incontro avvenuto nel 2016 in via Monte Rosa (Milano), durante il Matching Deal di BacktoWork24, che oggi raccoglie già i primi importanti risultati e che dimostra sul campo l’importanza di far incontrare le PMI con investitori pronti a rimodulare e sviluppare il business delle aziende con alto potenziale.
«Siamo partiti da un’analisi molto dettagliata del mercato e soprattutto dei nostri clienti potenziali ed effettivi – sottolinea Simonato – cercando le risposte più adeguate per potenziare l’engagement. Per farlo abbiamo pensato e posto le giuste domande. Un lavoro 24h su 24h condotto sul campo, fatto di ascolto attivo, che è stato poi inserito nei nostri software per l’analisi e l’estrazione del modello di business più efficace. Dal prodotto ci siamo focalizzati sull’esperienza d’acquisto, partendo dalla costruzione del nome. Con il rebranding che ha trasformato M-Gel (un’apparecchiatura progettata per il recupero dell’acqua utilizzata nei circuiti di raffreddamento delle gelaterie artigianali) in Economax, abbiamo spostato l’attenzione sui risultati attesi: il risparmio del 95% della bolletta dell’acqua destinata al raffreddamento. Non solo, siamo entrati anche nei processi produttivi, modificando il design della macchina, che oggi ha un appeal più forte, un ingombro ridotto e una manutenzione molto semplice».
«Abbiamo utilizzato un “lead generator” per implementare un’esperienza d’acquisto 4.0 con mappatura dei touch points. Ovvero il cliente dal sito internet ha a disposizione un ingegnoso gioco che gli permette di calcolare il suo risparmio d’acqua, simulando i consumi differenziati per aree geografiche. Sui social abbiamo utilizzato a tal fine una call to action che ci ha consentito di costruire un database profilato di potenziali clienti».
«Le testimonianze dei clienti soddisfatti sono lo strumento più efficace per la comunicazione di un prodotto o di un servizio – continua Simonato – grazie a loro siamo riusciti a trasferire in maniera semplice, calda e immediata il nostro core business. Inoltre, proprio per loro, abbiamo studiato formule di noleggio operativo “pay per use”: un comodato d’uso con canoni tarati sui consumi d’acqua».
«In tre mesi oltre 300 clienti hanno chiesto informazioni, preventivi e sopralluoghi a cui sono seguite le prime vendite».
«Ho avuto modo di conoscere il dott. Simonato l’anno scorso, nell’ambito di un “Matching Deal” organizzato da BacktoWork24 (Gruppo 24Ore), che ha lo scopo di far incontrare aziende che necessitano di competenze manageriali e capitali con manager-investitori. Eravamo infatti interessati ad essere supportati da un professionista di esperienza per rilanciare e sviluppare il “Progetto M-Gel”: Simonato ha affrontato questa sfida con grande entusiasmo e, partendo dall’analisi della storia del progetto, in pochi mesi lo ha reimpostato in chiave meno “tecnica” e più “emozionale”, con particolare focus sull’emersione e valorizzazione dei bisogni del potenziale cliente e la sua contestuale soddisfazione».